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Cesare Pavese
Gennaio 2019
Gilbert Rouget Musica e trance
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Rouget compie una straordinaria sintesi della letteratura antropologica, etnomusicologica e storico-religiosa, proponendo una tassonomia dei vari dispositivi tradizionali e precise ipotesi sui rispettivi ruoli che musica, danza, rito, finalità religiose e terapeutiche giocano nello «strano meccanismo» della trance, a cominciare da quella di possessione. Rouget, Musica e trance | |||||||
Murakami Haruki L'assassinio del Commendatore Libro secondo. Metafore che si trasformano
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Con Metafore che si trasformano si conclude l’Assassinio del Commendatore. Come un mago al culmine del suo potere incantatorio, Murakami Haruki dà vita a un intero universo (a piú di uno, a dire il vero…) popolato di personaggi, storie e enigmi che hanno la potenza indimenticabile dei sogni piú vividi. Ma non è solo il gusto per il racconto a muoverlo: una volta giunto al termine di questo viaggio visionario, il lettore si scopre trasformato come i personaggi di cui ha letto le avventure, esposto, quasi senza averne avuto consapevolezza, al cuore pulsante della grande letteratura. Murakami, L'assassinio del Commendatore | |||||||
Lawrence Durrell Mountolive
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erzo capitolo del «Quartetto di Alessandria», Mountolive è l’unico che Durrell abbia scritto con l’apparenza di un romanzo naturalistico, con tanto di narratore onnisciente. E infatti sembra che tutti i dubbi lasciati aperti nei due libri precedenti vengano finalmente chiariti: abbiamo la sensazione di avere un nuovo e più veritiero quadro degli intrighi erotico-politici nati con Justine e arricchitisi di nuove prospettive con Balthazar. Durrell, Mountolive | |||||||
Colagrande La vita dispari
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La vita dispari è la pirotecnica, profonda ed esilarante parabola umana di un ragazzino che vede solo una metà del mondo, destinato a diventare un adulto che vive solo a metà. E se metà fosse meglio di tutto? Paolo Colagrande compie un prodigio, perché in queste pagine – dove Gianni Celati incontra Woody Allen – il godimento vivissimo di una scrittura straordinaria va a braccetto con un’allegria contagiosa. La «vita dispari» è quella che – ridendo di noi stessi – conduciamo tutti noi a qualsiasi età quando tentiamo di indovinare la parte mancante delle cose. Colagrande, La vita dispari |
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Francesca Mannocchi Io Khaled vendo uomini e sono innocente
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La scioccante storia di un trafficante di esseri umani. La tragedia dei migranti raccontata dalla voce contraddittoria di un carnefice, vittima del ricatto di un Paese nel caos. Mannocchi, Io Khaled vendo uomini e sono innocente | |||||||
Franco La Cecla Essere amici
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L'amicizia presuppone la sua revoca, non è né un diritto né un dovere. È un fenomeno singolare: una società basa il legame tra i suoi componenti su una vicinanza dovuta a qualcosa di impalpabile, come la simpatia e l'affinità. Essa è la condizione del legame libero tra cittadini. La Cecla, Essere amici | |||||||
Joe R. Lansdale Rumble Tumble
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Questa volta per Hap e Leo è proprio un «rumble tumble», un gran casino, si potrebbe anche dire. Con tanto di fanciulle non proprio virtuose da salvare contro bande di malviventi piú arrabbiati di sciami di vespe impazzite. Lansdale, Rumble Tumble | |||||||
Joe R. Lansdale Mucho Mojo
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«Mojo» è un po' di magia nera con una spruzzata di sesso, ma nella miscela Lansdale c'è anche parecchio horror e l'umorismo che non manca mai. Lansdale, Mucho Mojo | |||||||
Anne Holt Il presagio
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22 luglio 2011. Mentre la Norvegia è sconvolta dagli attentati a Oslo e Utøya e l'intero corpo di polizia viene mobilitato, a chi viene in mente di indagare sulla morte di un bambino in casa sua? Per di piú se ha tutta l'aria di essere un incidente domestico. Holt, Il presagio | |||||||
Michela Marzano Idda
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Un appassionato romanzo sull'identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l'una nell'altra ciò che avevano perduto. Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Marzano, Idda |
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Herbert George Wells La macchina del tempo
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Fantascienza, critica sociale, romanzo distopico: il capolavoro di Wells è soprattutto l'opera di un grande visionario. Michele Mari, nel ritradurlo, ha trovato pane per i suoi denti: il fantastico, l'avventura, l'horror vampiresco, lo sguardo cosmico sugli affanni del mondo. L'incontro tra lo scrittore-traduttore e uno dei suoi romanzi preferiti era destinato a produrre scintille... Wells, La macchina del tempo | |||||||
Edna O'Brien Uno splendido isolamento
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Una terra ferita e bellissima. Una donna che mette in discussione il suo passato e il suo presente. Un uomo che combatte per un sogno di giustizia e libertà.
In una grande casa, immersa nel verde sterminato della campagna irlandese, vive Josie, una donna rimasta ormai sola con i ricordi di un matrimonio infelice. Fino a quando nella sua esistenza non entra McGreevy, un membro dell’Ira inseguito dalla polizia e dall’esercito, che in cerca di un rifugio irrompe tra le mura del suo isolamento. O'Brien, Uno splendido isolamento |
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Giuliano Scabia Il lato oscuro di Nane Oca
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«Voglio vedere cosa fanno i ladri e gli assassini, i vigliacchi e i traditori. Voglio vedere cosa fanno quelli del malaffare e capire cosa sia il sangue cattivo». Cosí dice Nane Oca all’inizio della storia. Il suo sarà un lungo viaggio che lo porta in tutti i continenti. Vedrà stragi, carneficine, esplosioni di bombe, parlerà con massacratori, aspiranti martiri, ma anche eremiti e animali sapienti. Alla fine, trovato il vero re del mondo e passato attraverso il corpo del Leviatano, riuscirà a tornare sano e salvo, e piú saggio, fra i suoi amici dei Ronchi Palú, dove tutto era cominciato nel lontano 1992, quando Scabia scrisse il primo romanzo di Nane Oca. Scabia, Il lato oscuro di Nane Oca | |||||||
Simon L. Lewis Mark A. Maslin Il pianeta umano
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Meteoriti, metano, megavulcani e oggi gli esseri umani; alle vecchie forze naturali che trasformarono la Terra molti milioni di anni fa se ne è aggiunta un’altra: noi. Le nostre azioni hanno portato la Terra in una nuova epoca geologica, l’Antropocene. Per la prima volta nei quattro miliardi e mezzo di storia del nostro pianeta, una specie ne sta determinando il futuro. Lewis-Maslin, Il pianeta umano | |||||||
Dani Rodrik Dirla tutta sul mercato globale
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Lo Stato-nazione sembrava essere condannato all’irrilevanza grazie alla globalizzazione e alla tecnologia. Ora è tornato, spinto da un coro populista mondiale. Rodrik, da sempre schietto critico di una globalizzazione economica andata troppo oltre, va al di là della reazione negativa populista e offre una spiegazione ragionata dei motivi per cui l’ossessione delle élite tecnocratiche per l’iperglobalizzazione abbia reso piú difficili per gli Stati-nazione ottenere obiettivi economici e sociali legittimi a casa propria: prosperità economica, stabilità finanziaria ed equità. Rodrik, Dirla tutta sul mercato globale | |||||||
Audur Ava Ólafsdóttir Hotel Silence
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Jónas ha quarantanove anni e un talento speciale per riparare le cose. La sua vita, però, non è facile da sistemare: ha appena divorziato, la sua ex moglie gli ha rivelato che la loro amatissima figlia in realtà non è sua, e sua madre è smarrita nelle nebbie della demenza. Niente sembra avere piú senso: Jónas vuole farla finita, ma quando lascia l'Islanda (per attuare il suo progetto lontano da tutti) scoprirà che c'è sempre, sempre una seconda possibilità. Olafsdóttir, Hotel Silence | |||||||
Fred Vargas
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Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Fred Vargas, Il morso della reclusa | |||||||
Jen Beagin Facciamo che ero morta
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Ironica se non scorbutica, conduce un’esistenza solitaria lavorando come donna delle pulizie sui generis, fino al catastrofico incontro con l’ambiguo Mister Laido. È a causa sua se da un giorno all’altro molla le sue case patinate a Lowell, Massachusetts per trasferirsi in una bislacca comunità di nullafacenti e new ager a Taos, nell’assolato New Mexico. Ma, come ogni professionista del pulito sa bene, spazzare la polvere sotto il tappeto non vuol dire liberarsene: prima o poi lo sporco torna a fare capolino. Beagin, Facciamo che ero morta |
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Franco Moretti Un paese lontano
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Cinque saggi brevi e compatti, che individuano alcuni concetti fondamentali della modernità, per riflettere criticamente sullo sviluppo planetario dell’egemonia culturale americana, accostando Whitman a Baudelaire, il western al film noir, Hemingway a Joyce, Miller a Brecht, oppure Vermeer a Hopper e Rembrandt a Warhol. Riflessioni critiche e puntuali analisi stilistiche evidenziano dissonanze, antitesi e conflitti, e compongono una sorta di breviario di educazione estetica, utile a illustrare le diverse realtà culturali e le metamorfosi delle forme artistiche all’interno di distinti contesti sociali, tra Vecchio e Nuovo mondo. Moretti, Un paese lontano | |||||||
Cees Nooteboom L’occhio del monaco
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Nooteboom è uno dei maggiori scrittori al mondo. Ha scritto romanzi, racconti, reportage di viaggio. Ma lui si considera ed è soprattutto, prima di tutto, un poeta. L’ampia antologia di tutte le sue raccolte che abbiamo pubblicato nel 2016, Luce ovunque, dava un’idea complessiva del suo percorso di poeta. Ora questo nuovo libro si pone probabilmente al vertice, non solo cronologico, di tutta la sua produzione. Trentatré poesie, tutte con lo stesso schema metrico. Ognuna è la descrizione di un sogno. Nooteboom, L’occhio del monaco
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Margherita Oggero Non fa niente
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Un patto tra due donne, una scelta coraggiosa e l'irresistibile energia con cui affrontano la vita. A passeggio per cinquant'anni di storia in compagnia di due figure femminili semplicemente straordinarie. Oggero, Non fa niente |