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Matisse, Jazz

collana : Electa arte
editore: Electa
data pubblicazione: 2012
pagine: pp. 152 in quartini sciolti e pp. 48 di libro allegato
prezzo: € 299,00
ISBN: 978883709203
a cura di:

argomento: arte

formato: scatola - Italiano/francese
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JAZZ di Henri Matisse

Edizione in fac-simile

 

J’ai fait ces pages d’écritures pour apaiser les réactions simultanées de mes improvisations
chromatiques et rythmées, pages formant comme un “fond sonore”…
Henri Matisse

Jazz di Henri Matisse è probabilmente il più bel libro d’artista pubblicato nel corso del Novecento. Uscito nel 1947 da Tériade, raffinato editore d’arte parigino (lo stesso della rivista “Verve”), fu stampato in una tiratura limitata di 250 copie. Quelle oggi ancora in circolazione, in alcuni musei e presso collezionisti privati, hanno un valore di mercato inestimabile.
A settembre 2012 Electa pubblica l’edizione in fac-simile, in accordo con la Fondazione Matisse, con l’ambizione di riprodurre con massima fedeltà l’opera originale in tutti i suoi aspetti, dalla resa dei colori alla qualità della carta. Un cofanetto rivestito in tela contiene 38 quartini sciolti, insieme a un volume che raccoglie due contributi: una premessa di Corrado Mingardi sul collezionismo bibliofilo dei libri d’artista, e un saggio a cura del critico Francesco Poli sul libro di Matisse.

Anche l’edizione originale di Jazz non era rilegata, ma costituita di quartini sciolti. Le tavole sono ispirate al circo, alla danza, al teatro, al viaggio, e anche se non direttamente al jazz, il titolo d ell’opera, coniato dall’editore Tériade in accordo con l’artista, si riferisce all’assemblaggio di testi e immagini che in questo libro d’artista seguono un principio di improvvisazione ritmica, tipica del jazz. La tavole hanno un forte impatto, grazie al dominio dei colori primari e alla struttura compositiva, caratterizzata da forme essenziali, rese attraverso contrasti cromatici e luminosi.
Le tavole sono affiancate da frasi e pensieri, scritti da Matisse con inchiostro nero e pennello, relativi alla sua vita da pittore.

Quando lavorò a Jazz, Matisse era ultrasettantenne e malato. Non riuscendo più a dipingere con i pennelli, si inventò un modo per “dipingere con le forbici” creando la tecnica del papier découpé: colorava dei fogli con la tempera dai colori intensi e brillanti, ritagliava delle sagome di figure e forme, le assemblava su grandi tavole, creando composizioni di carattere astratto. Alcune tavole come Icaro o Il circo sono vere e proprie icone dell’arte moderna. Sono tutte papier découpé le opere degli ultimi anni della sua vita, in particolare la celeberrima serie dei Nudi blu.

Il libro sarà presentato in occasione di Artelibro 2012 a Bologna il 22 settembre alle ore 17 a Palazzo Re Enzo, Sala del Quadrante. Inoltre dal 21 settembre al 21 ottobre 2012 al Museo Civico Medievale di Bologna la mostra Jazz Matisse. Un libro d’artista della collezione Mingardi esporrà le tavole originali, realizzate da Matisse per l’edizione del 1947.

Le immagini della gallery

Jazz edizione originale

 

 

 

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