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Scabia, Il ciclista prodigioso

collana: Fuori collana
editore: Einaudi
data pubblicazione: 08/02/2022
pagine:  160
prezzo: € 19,00
ISBN: 9788806251000
a cura di:
traduzione di: 
argomento: narrativa italiana
formato: brossura
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Giuliano Scabia

Il ciclista prodigioso


Il testamento finale di uno scrittore fantasioso come pochi, che ha saputo unire il popolare e il sublime.

Giuliano Scabia è stato un autore inimitabile e poliedrico: ha innovato profondamente il teatro italiano negli anni Sessanta e Settanta portando le sue «azioni teatrali» negli ospedali psichiatrici, nelle fabbriche, nei barconi sul Po, nei boschi; è stato un mitico professore del DAMS che ha forgiato generazioni di studenti; è stato un poeta originale, «cantore delle bestie e delle piante, delle stelle e degli dèi» come ha ben scritto Gianni D’Elia; ed è stato soprattutto un romanziere dalla lingua inventiva, percorsa dalle vene dialettali di quel «pavano» che sentiva come lingua ancestrale, la lingua della sua infanzia ma anche dell’infanzia del mondo. I quattro romanzi del ciclo di Nane Oca sono ambientati in un mondo favolistico in cui la pacifica comunità dei Ronchi Palú deve affrontare scompigli grandi e piccoli. L’altro ciclo, scritto in uno stile piú realistico ma sempre attraversato da personaggi fantastici (per esempio l’angelo dagli occhi blu e l’angelo dagli occhi rossi che litigano sempre fra loro), racconta una saga familiare, a partire dal violoncellista Lorenzo (il padre di Scabia era effettivamente un violoncellista), dalle sue due mogli, fino alla figlia Sofia e ora, con quest’ultimo romanzo che esce purtroppo postumo, al figlio Ercole. Ercole, ciclista appassionato (come è sempre stato Scabia), decide di attraversare il mondo in bicicletta per raggiungere i luoghi in India dove il padre era andato a suonare per gli animali della foresta tanti anni prima. Dunque un libro «on the road», ma anche un libro di ricongiungimento col padre, e soprattutto un libro di prodigi, di incantamenti, di poesia.

 

Giuliano Scabia (1935-2021) è stato poeta, drammaturgo, romanziere, e uno degli iniziatori del nuovo teatro. Tra i suoi libri di poesia, ricordiamo: Padrone & Servo (1964); Il poeta albero (1995); Canto notturno di Nane Oca sul platano alto dei Ronchi Palù (1997); Opera della notte (2003); Il tremito. Che cos'è la poesia? (2006). Tra i suoi testi teatrali: All'improvviso & Zip (1967); Il Gorilla Quadrumàno (1974); Marco Cavallo (1976); Il Diavolo e il suo Angelo preceduto dalla Lettera a Dorothea (1982); Teatro con bosco e animali (1987); Fantastica visione (1988); L'insurrezione dei semi (2000). Scabia ha scritto anche otto romanzi: In capo al mondo (1990); Nane Oca (1992); Lorenzo e Cecilia (2000); Lettere a un lupo (2001); Le foreste sorelle. Nuove straordinarie avventure di Nane Oca (2005); Nane Oca rivelato (2009); Canti del guardare lontano (2012), L'azione perfetta (2016) e Il lato oscuro di Nane Oca (2019).

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