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Harms, Terra di lacrime

collana: La Biblioteca
editore: Einaudi

data pubblicazione: 30/11/2021

pagine: X - 518

prezzo: € 34,00

ISBN: 9788806247201
contributi di:
traduzione di: Chiara Stangalino
argomento:
formato: rilegato
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Robert Harms

Terra di lacrime

L'esplorazione e il saccheggio dell'Africa equatoriale


Come le grandi potenze coloniali europee, mercanti arabi e affaristi americani si spartirono l'Africa equatoriale e il bacino del Congo, trasformando in pochi decenni una «terra incognita» in una delle aree d'Africa piú brutalmente sfruttate. Un momento cruciale nella storia del colonialismo; una vicenda di spietati carovanieri, esploratori, soldati, schiavisti e avidi uomini di potere; di ideali infranti e di comunità ed ecosistemi irrimediabilmente devastati.

Per secoli, gli abitanti della foresta pluviale del Congo tennero a debita distanza le dirompenti forze dell’economia globale. Ma alla fine dell’Ottocento, in sole tre decadi, il cuore dell’Africa venne completamente trasformato; tanto che all’inizio del Novecento, il bacino del fiume Congo era diventato uno dei luoghi piú sfruttati della Terra. In Terra di lacrime, l’autorevole storico Robert Harms ricostruisce il cao-tico processo che permise tutto ciò. Negli anni settanta dell’Ottocento, commercianti, esploratori e uomini di potere giunsero nella regione da Arabia, Europa e America. Qui diedero inizio a uno sfrenato commercio di avorio e gomma per i mercati occidentali, e di schiavi per le coste dell’Oceano Indiano. Al centro di questo processo vi furono tre uomini: Henry Morton Stanley, un esploratore gallese che lavorava per conto del re Leopoldo del Belgio; Pierre Savorgnan de Brazza, un italiano originario dello Stato Pontificio che fondò un impero in nome della Francia; e Tippu Tip, un uomo di nascita mista (africana e araba) che costruí un vasto impero commerciale nell’Africa equatoriale, prima per il sultano di Zanzibar e poi alle dipendenze di Leopoldo. Uomini dalle identità ambigue e non sempre leali, le cui traversie si sovrappongono alle devastazioni subite dal Congo. Muovendosi dai remoti villaggi africani fino alle riunioni delle diplomazie europee o alle fabbriche del Connecticut di tasti in avorio per pianoforte, Terra di lacrime ci fa scoprire in che modo l’Africa equatoriale venne fatalmente intrappolata nel nostro mondo globale.

 

Robert Harms insegna Storia e Studi africani alla Yale University. È autore di numerosi libri sulla storia africana, tra cui The Diligent. A Voyage through the Worlds of the Slave Trade, vincitore del Mark Lynton History Prize, del Frederick Douglass Prize e del J. Russell Major Prize. Vive a Guilford, nel Connecticut. Per Einaudi ha pubblicato Terra di lacrime. L'esplorazione e il saccheggio dell'Africa equatoriale (2021).

 

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