…i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità permanente.

Francesco Petrarca

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Grunbein, Schiuma di quanti

collana: Collezione di poesia
editore: Einaudi
data pubblicazione: 26/01/2021
pagine: 208
prezzo: € 14,50
ISBN: 9788806248055
a cura di:
traduzione di: Anna Maria Carpi
argomento: poesia
formato: brossura
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Durs Grünbein

Schiuma di quanti


Testo a fronte

Sempre al tuo fianco il nulla baluginante,
quel muto migrante secondo
che canta sempre un meno - mai un piú.

Andando per le piccole città
il vuoto del sottopassaggio, poi la piazza.
Eccoti, ma non ci sei, non ci sei mai stato.

Quando il sole è al culmine, in tutto
si fa la conta: un due tre,
ombra indiscreta, ed è già finita.

Spesso nella poesia di Grünbein tutto parte da un’immagine colta al volo: un gruppo di migranti sdraiati in un prato, due moto incastrate dopo un incidente, una barca rovesciata da un’onda… Ma poi da quell’immagine nascono altre immagini, per associazioni a volte sorprendenti, sempre illuminanti. E riflessioni che coinvolgono le piú varie branche del pensiero, non ultime le neuroscienze e la fisica quantistica. Queste connessioni improvvise e impreviste sono espresse in maniera lucida, non sentimentale, ma a partire dallo spiazzamento mentale toccano poi corde sempre piú profonde e coinvolgenti. Oppure, se non da immagini, si parte dalle parole: da metafore come quella del cervello-ripostiglio in Umanista misantropo, una delle poesie piú emblematiche; o da serie di parole legate tra loro da nessi fonetici e semantici, come nei Verbi bianchi. E si procede di lí, introducendo anche elementi autobiografici, in un argomentare a briglia sciolta, sempre sul filo delle analogie e delle evocazioni. I versi di Grünbein sono quanto di piú ambiguo si possa pensare. Da un lato, con la loro lunghezza e la sintassi articolata, dànno l’impressione di un ragionamento logico e controllato, dall’altro propongono salti sfrenati in universi di senso a cui è possibile accostarsi solo con l’intuizione. È l’ambiguità dei grandi poeti-filosofi, categoria alla quale Grünbein appartiene ormai con piena sicurezza.

Schiuma di quanti raccoglie poesie dalle ultime tre raccolte di Grünbein pubblicate in Germania, piú una serie di versi ancora inediti.

 

Durs Grünbein è nato nel 1962 a Dresda, allora DDR. Vive a Berlino. Da Einaudi ha pubblicato il diario narrativo Il primo anno (2004) e il poema Della neve ovvero Cartesio in Germania (2005), le raccolte di poesie A metà partita (1999), Strofe per dopodomani (2011) e Schiuma di quanti (2021), e la raccolta di saggi I bar di Atlantide (2018).

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