Avviso

Articoli

Tocqueville, La democrazia in America


collana: i Millenni  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2006
pagine: LIV - 922
prezzo: € 80,00
ISBN:  9788806184780
a cura di: Corrado Vivanti
traduzione di: Anna Vivanti Salmon
illustrazioni di :
argomento: classici 
formato: rilegato in cofanetto
per l'acquisto scegli tra:
      
ACQUISTA
non disponibile
 

Alexis De Tocqueville

La Democrazia in America


Un libro capitale, che è stato qui ritradotto e, per la prima volta in un'edizione italiana, commentato dal punto di vista storico e della moderna scienza politica.

Da alcuni anni Tocqueville è considerato il pensatore politico più importante del secolo XIX, ed è senz'altro quello più attuale. Molte delle sue osservazioni sui meccanismi della democrazia e sui suoi punti deboli sono al centro del dibattito politico odierno. E anche il binomio democrazia - Stati Uniti è sempre più nel fuoco delle controversie.
Questo, fra i libri di Tocqueville, ha un fascino particolare perché nasce dall'esperienza concreta di un lungo viaggio durante il quale Tocqueville ha studiato, da storico e da sociologo, la realtà americana, e dall'esperienza di quel viaggio ha ricavato un tessuto di riflessioni teoriche che proprio per questo non risultano mai astratte o accademiche.
Tocqueville ha individuato precocemente gli aspetti della legislazione americana che più avevano rivoluzionato i tradizionali assetti sociali, prima fra tutte la legge sulle successioni che aboliva il maggiorascato, cioè la consuetudine di tramandare i tre quarti del patrimonio al figlio primogenito: così si veniva a distribuire la ricchezza smantellando, senza colpo ferire, i grandi possedimenti.
Ma Tocqueville ha anche intuito perfettamente che un buon pacchetto di norme giuridiche non bastano a fare una democrazia, se un paese non possiede radicate tradizioni e un profondo rapporto col proprio passato, in altre parole se difetta di cultura.
I contraltari politici, cioè l'associazionismo e il decentramento amministrativo, una magistratura autonoma e una stampa libera, sono i cardini e la garanzia del buon funzionamento della democrazia, ma possono non bastare a contrastare le derive di un sistema in cui una massa omologata può imporre la «tirannia della maggioranza» calpestando valori etici e morali. E vedeva già allora dietro l'angolo i pericoli del populismo e del cesarismo, in cui il potere «ama che i cittadini siano contenti, purché non pensino che a stare contenti».

 

Alexis de Tocqueville nacque a Verneuil, presso Parigi, nel 1805. È stato magistrato, deputato e, sotto Luigi Napoleone, ministro degli esteri. Ritiratosi dalla vita politica durante il secondo impero, morì a Cannes nel 1859.
L'altro suo libro più importante, oltre alla Democrazia in America, è L'Antico regime e la Rivoluzione, pubblicato nei «Millenni», sempre a cura di Corrado Vivanti. Nel catalogo Einaudi è presente anche il suo Viaggio negli Stati Uniti.

Corrado Vivanti è ordinario di Storia moderna alla Sapienza di Roma. Ha diretto, insieme con Ruggiero Romano, la Storia d'Italia Einaudi e ha collaborato a numerose altre "Grandi Opere". Ha curando nella Pléiade Einaudi le Opere di Machiavelli.

 

Condividi questo articolo su...