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Battaglia Ricci, Dante per immagini

collana: Saggi Einaudi 
editore: Einaudi
data pubblicazione: 04/12/2018
pagine: 328
prezzo: € 60,00
ISBN: 9788806239343
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formato: rilegato
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Lucia Battaglia Ricci

Dante per immagini

 

La pratica di tradurre in immagini visive la Commedia è di lunghissima durata. Inizia con la prima diffusione dell'opera e continua tutt'oggi, sfruttando la varietà di strumenti e materiali che le diverse tecnologie continuano a fornire alla creatività dei singoli artisti. Di questa tradizione il libro offre una sistematica ricostruzione storica in prospettiva interdisciplinare, dalla quale emerge con chiarezza come il Dante per immagini costituisca un capitolo non irrilevante della storia del commento e della fortuna dell'Alighieri, oltre che dell'arte europea.

Nonostante le perdite, la quantità di materiali censibili sotto il cartellino Dante per immagini è sterminata: una ricchissima produzione d'opere d'arte che dai margini dei libri si estende alle pareti di chiese e di edifici pubblici e a dipinti e disegni sui supporti piú diversi, o si fa plastica realtà in bassorilievi e sculture a tutto tondo. A dar vita a questa straordinaria produzione hanno collaborato artisti anonimi e nomi fra i piú illustri della storia dell'arte occidentale: i vari "Maestri" che fra Tre e Quattrocento con i loro minii fecero «ridere le carte» del «poema sacro», e poi Botticelli, Signorelli, Michelangelo, Zuccari, Reynolds, Füssli, Delacroix, Ingres, Rodin, Doré, Dalí, Rauschenberg, Guttuso, fino ai contemporanei Mattotti, Ferrari e Paladino. Per ognuno di essi «il Dante» è stato una sorta di pietra di paragone su cui misurarsi o al servizio del quale piegare competenze e sensibilità personali.

«Le opere di Delacroix e di Scheffer, due veri e propri capolavori del primo Ottocento francese, esemplificano perfettamente il modo in cui queste generazioni di artisti figurativi "guardano" alla Commedia e al suo autore: dopo essere stato travestito da poeta neoplatonico nell'èra di Landino e di Botticelli, l'Alighieri diventa ora "le poéte romantique par excellence". In effetti gli artisti che tra fine Settecento e primo Ottocento sono tornati a leggere il poema e a darne traduzione visiva hanno appuntato prevalentemente l'attenzione sulle grandi personalità e sulle sventurate eroine, facendone veri e propri simboli visivi capaci di vivere di vita propria e di rappresentare, estratte definitivamente dal libro, passioni e tensioni eterne. E anche gli artisti che hanno ripreso a tradurre in immagini l'intera esperienza oltremondana del pellegrino Dante, o singoli episodi di quella storia, hanno focalizzato l'attenzione sulle reazioni emotive di lui e dei suoi interlocutori piuttosto che sulla valenza educativa o morale di quell'esperienza o sul peculiare statuto del poema sacro. La prima compiuta, splendida testimonianza di questo nuovo modo di guardare alla Commedia è affidata a un quadro realizzato tra il 1770 e il 1773 da sir Joshua Reynolds, uno dei piú grandi artisti inglesi - Il conte Ugolino e i suoi figli nella Torre della Fame -, che segna, dopo il silenzio del XVII secolo, il risveglio dell'interesse degli artisti, e non solo il loro, per l'opera di Dante, inaugurando una nuova èra, profondamente segnata dalla sua presenza nell'immaginario collettivo, oltre che nella produzione artistica e letteraria».

 

Lucia Battaglia Ricci (1945) ha insegnato letteratura italiana nelle Università di Pisa e di Roma Tre. Si occupa di letteratura medievale in volgare e delle relazioni tra letteratura e arte figurativa. Ha scritto e curato una dozzina di libri, tra questi Dante e la tradizione letteraria medievale (1983); Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del "Trionfo della Morte" (1987 e 2000); Palazzo Vecchio e dintorni. Studio su Franco Sacchetti e le fabbriche di Firenze (1990: Menzione speciale Premio Salimbeni 1992); Parole e immagini nella letteratura italiana medievale (1994); Boccaccio (2000); Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore (2013); un'edizione dell'Inferno per Franco Maria Ricci - Art'è (2004). Per Einaudi ha pubblicato Dante per immagini. Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri (2018). È stata insignita dell'Ordine del Cherubino dell'Università di Pisa.

 

 

 

dello stesso autore nel catalogo Einaudi 

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