...se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini.

Cardinale Bessarione

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Rovati, Arte del primo novecento

collana: Piccola Biblioteca Einaudi - Mappe Arte 
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2015
pagine: XII - 282
prezzo: € 34,00
ISBN: 9788806220327
a cura di:
traduzione di:
argomento: Arte
formato: brossura
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Federica Rovati

L'arte del primo Novecento


Indice
Premessa. - I. Avanguardia e tradizione. II. Laboratori della modernità. III. Superfici e strutture. IV. La realtà oggettuale. V. Propaganda e impegno. - Schede. Bibliografia. - Indice dei nomi.

Questa storia dell'arte del primo Novecento intende evitare la convenzionale sequenza di «ismi», cronologie, autori e opere celebri alla quale siamo spesso abituati. Deponendo le categorie abituali, l'autrice articola l'esplorazione intorno ad alcune questioni critiche che illuminano da punti di vista differenti uno dei periodi piú straordinari dell'intera storia dell'arte occidentale.

Muovendosi tra le polarità dialettiche costituite da un lato da avanguardia e tradizione, dall'altro da propaganda e impegno, il saggio attraversa problemi di carattere formale e di tenore ideologico, fra i condizionamenti del mercato e della politica. Al centro, discute i problemi propriamente linguistici posti dalla pittura, dalla scultura e dall'irruzione della realtà oggettuale nel dominio dell'arte, introducendo ai luoghi, concreti o metaforici, in cui gli artisti lavorarono: città, atelier, laboratori, palcoscenici. Il volume non pretende di esaurire la vicenda dell'arte del periodo: sacrifica alcuni nomi, su altri insiste di continuo; privilegia certi movimenti artistici, lasciandone altri in ombra. Attorno ai casi prescelti prova però a intessere un discorso plurale in cui le definizioni e le valutazioni critiche, all'interno di nuovi contesti e nel confronto reciproco, possono rimodellarsi e perfino capovolgersi. In questo senso, la selezione delle opere analizzate individua un numero limitato di artisti per aprire il ventaglio dei rispettivi sondaggi formali, spesso orientati in direzioni contraddittorie, dentro la generale disparità linguistica dell'arte contemporanea.

 

Federica Rovati insegna Storia dell'arte contemporanea all'Università degli studi di Torino. Ha curato l'edizione critica dell'epistolario di Umberto Boccioni (Rovereto 2009) e ha pubblicato, fra l'altro: Carrà tra futurismo e metafisica (Milano 2011), Umberto Boccioni. Beata solitudo sola beatitudo (Milano 2013) e L'arte del primo Novecento (Einaudi 2015).

della stessa autrice nel catalogo Einaudi

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