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Cesare Pavese
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Il trattato di Manu sulla normaManavadharmasastra Composto probabilmente nel II secolo avanti Cristo e per tradizione attribuito al mitico figlio di Brahma, capostipite dell'umanità, il Trattato di Manu sulla norma è uno dei piú celebri testi antichi di norme etico-politico- giuridiche del mondo antico. È stata una delle primissime opere in sanscrito a essere tradotta in una lingua occidentale (in inglese, nel 1794) e ha avuto lettori entusiasti come Nietzsche. 1.88. Per il brahmanaquesti ha congegnato l'insegnamento e lo studio del Veda, il sacrificio e la celebrazione di sacrifici, il fare e il ricevere doni. 1.89. Allo ksatriya ha assegnato la protezione delle creature, il dono, l'offerta dei sacrifici, lo studio del Veda e il non-attaccamento agli oggetti dei sensi. 1.90. Al vai¿ya ha assegnato la protezione degli animali, il dono, l'offerta dei sacrifici e lo studio del Veda, nonché il commercio, il prestar denaro e l'agricoltura. 1.91. Ma è una sola l'azione che il possente ha assegnato allo ¿udra: obbedire alle altre classi senza rancore». Aldo Schiavone insegna a Firenze, dove dirige il Dipartimento di storia del diritto. Tra i suoi ultimi lavori La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno (1996). Per Einaudi ha diretto la Storia di Roma e ha scritto Italiani senza Italia (1998), I conti del comunismo (1999), Ius (2005), Storia e destino (2007), Diritto privato romano (2010), Spartaco (2011) e, con Ernesto Galli della Loggia, Pensare l'Italia (2011). |
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