Cronache di San Gallo

collana: i Millenni   
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2004
pagine: XXVI - 504
prezzo: € 70,00
ISBN: 9788806170851
contributi di: Fabrizio Crivello
a cura di: Gian Carlo Alessio
traduzione di: Gian Carlo Alessio con testo latino a fronte
introduzione di: Peter Erhart
Illustrazioni di: 18 illustrazioni fuori testo di cui 16 a colori
argomento: classici
formato: rilegato in cofanetto
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Cronache di San Gallo

 

Storie e vicende di un grande monastero, specchio della cultura medievale.

L'abbazia benedettina di San Gallo si sviluppa sul sito di un antico eremitaggio, fondato nel 612 dal monaco irlandese Gallo, e fu eretta nel 720 dall'abate Otmaro. La sua storia è raccontata in una cronaca (i Casus Sancti Galli), che venne composta da autori diversi in periodi diversi e che si estende a coprire, per la parte latina (l'ultima sezione delle Cronache è infatti scritta in tedesco) il periodo che va dalla iniziale fondazione dell'eremo sino alla prima metà del XIII secolo. Gli autori di maggior rilievo sono Ratperto, che scrive la parte più antica della cronaca, sino all'883, seguito da Ekkeardo IV di San Gallo (che scrive la parte più estesa, interrotta, non sappiamo per quali ragioni, nel 1053) e Corrado di Favaria, con cui si giunge dai primissimi anni del XIII sino al terzo decennio dello stesso secolo. La cronaca vuole apparire senza pretese e mantenersi al livello della narrazione degli accadimenti quotidiani, ma è una delle opere più deliziose che ci ha trasmesso il Medioevo, grazie all'arte con cui, soprattutto per le parti scritte da Ratperto e da Ekkeardo, si svolge il racconto che descrive i rapporti e la vita nel monastero con immediatezza, chiarezza e vivacità, quali raramente è dato trovare in opere consimili. Dal punto di vista storico, la cronaca, se è da prendere con estrema cautela per tutto quanto racconta su eventi o persone, anche fatto conto della determinante presenza della tradizione del chiostro e della conseguente unilateralità dei punti di vista, è invece una fonte di grandissima importanza per la storia della cultura.

 

Fabrizio Crivello insegna Storia dell'arte medievale e Storia della miniatura all'Università di Torino. Presso Einaudi ha pubblicato saggi in Arti e storia nel Medioevo, voll. II-IV (2003-2004), e ha curato l'edizione italiana di Ernst Kitzinger, Arte altomedievale (2005).

 

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