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Zola, Romanzi - i Meridiani

Volume I
collana: i Meridiani 
editore:  Mondadori
data pubblicazione: 2010
pagine: CLII - 1648
prezzo: € 80,00
ISBN:  9788804594161
a cura di: Pierluigi Pellini
introduzione di: Pierluigi Pellini
argomento:
formato: rilegato con astuccio

Volume II
collana: i Meridiani 
editore:  Mondadori
data pubblicazione: 2012
pagine: XII - 1716
prezzo: € 80,00
ISBN:  9788804613978
a cura di: Pierluigi Pellini
introduzione di: Pierluigi Pellini
argomento:
formato: rilegato con astuccio

Volume III
collana: i Meridiani 
editore:  Mondadori
data pubblicazione: 2012
pagine: XII - 1908
prezzo: € 80,00
ISBN:  9788804657453
a cura di: Pierluigi Pellini
introduzione di: Pierluigi Pellini
argomento:
formato: rilegato con astuccio
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ÉMILE ZOLA

Romanzi

L'opera di Zola è sterminata; la nuova edizione dei Meridiani - diretta e curata da Pierluigi Pellini, comparatista e francesista dell'università di Siena - ne propone i romanzi più significativi, quasi tutti appartenenti alla serie dei Rougon-Macquart. Primo carattere distintivo dell'edizione è la qualità delle traduzioni, quasi tutte nuove e condotte - con criteri condivisi - da traduttori di prestigio. Un secondo elemento di novità è dato dall'utilizzo, negli apparati, dei materiali manoscritti da poco tempo integralmente disponibili in francese e mai tradotti in Italia.

Volume I: In questo volume: Thérèse Raquin (1867), il primo romanzo dichiaratamente naturalista, con un forte richiamo al noir; L'Assommoir (1877), primo dei Rougon-Macquart, romanzo del mondo operaio dove però il tema politico appare in secondo piano rispetto alla narrazione corale di un mondo degradato in cui si collocano infanzia e adolescenza della bella prostituta protagonista del successivo romanzo, Nanà (1880), nel quale è messo in scena il mondo delle cortigiane, la loro miseria e volgarità, a volte il loro buon cuore, e quello dei loro sfruttatori, nobili, spesso ricchi, cinici e senza scrupoli.

Introduzione. Cronologia. Nota all’edizione. Thérèse Raquin. L’assommoir. Nanà. Note e notizie sui testi. Bibliografi a essenziale. Traduzioni di Giovanni Bogliolo, Paola Messori, Pierluigi Pellini

Volume II: Nel secondo volume, tre grandi romanzi non tra i più noti ai lettori italiani: "La solita minestra" (1982), il "ferocemente allegro" romanzo di un palazzo, che attacca il cinismo, l'ipocrisia e la corruzione della classe borghese; "Au Bonheur des Dames" (1883), dove la nascita trionfale dei grandi magazzini con la conseguente rovina delle botteghe e dei piccoli commercianti, il mutamento urbanistico della Parigi haussmanniana fanno da sfondo a una storia d'amore insolitamente a lieto fine; "La gioia di vivere" (1884), romanzo sul dolore e sulla bontà umana incarnati in personaggi indimenticabili, dove trova spazio ed espressione anche l'amore di Zola per gli animali.

Nota all’edizione. La solita minestra. Au Bonheur des dames. La gioia di vivere. Note e notizie sui testi. Bibliografia essenziale. Traduzioni di Anna Bucarelli, Andrea Calzolari, Paola Messori

Volume III: Si conclude l'edizione di Zola in tre volumi nei Meridiani. Nove romanzi in totale, che offrono le più diverse sfaccettature dello scrittore francese. I tre qui presentati si svolgono tutti in provincia: nella Bestia umana la vita del protagonista è travolta da una tara ereditaria che lo spinge compulsivamente al femminicidio, in una narrazione che sfiora toni da noir; nella Terra Zola mostra crudamente i vizi e la bassezza morale di un mondo contadino troppo spesso visto con romanticismo; infine Germinal, il capolavoro della maturità, mette in scena il drammatico mondo dei minatori di carbone e i primi fermenti socialisti.

Nota all’edizione. Germinal. La terra. La bestia umana. Note e notizie sui testi. Bibliografia essenziale. 2015, pp. XII-1908. Traduzioni di Giovanni Bogliolo, Donata Feroldi, Dario Gibelli


Émile Zola (1840-1902), caposcuola del naturalismo francese, fu al centro di numerose polemiche artistiche (ad esempio, si schierò a favore degli impressionisti) e, nel famoso affaire, col suo J'accuse difese Dreyfus denunciando il complotto militarista reazionario e antisemita. Il ciclo dei Rougon-Macquart - avviato nel 1871 e concluso, dopo venti romanzi, nel 1893 - prende in esame tutti gli strati della società attraverso le vicende di personaggi appartenenti allo stesso ceppo familiare, ineluttabilmente condizionati da malattie e vizi ereditari, nonché, spesso, da condizioni sociali degradanti. L'assunto un po' schematico, che assomma determinismo e teorie dell'ereditarietà, è superato dalla capacità dello scrittore di condensare in personaggi e immagini memorabili le contraddizioni della modernità.

 

 

 

 

 

 

 

     

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